Se devo pensare al motivo concreto grazie al quale sono diventato fisioterapista, rispondo:
Le esperienze di movimento.
Fin da bambino ho avuto la fortuna di poter stimolare il mio corpo attraverso molti sport e attività, ognuno richiedente un pattern motorio ben specifico. Crescendo, mi sono interessato sempre di più alla sfera prettamente anatomica e, se vogliamo, anche fisiologica, che lo sport richiedeva al mio corpo.
In realtà uscivo dall’Università come un PC pieno di dati ma che non era stati ordinati nelle varie cartelle.
Memore di consigli ricevuti anche in altri ambiti, dove mi dicevano “il resto lo fa l’esperienza”, mi misi subito a cercare lavoro.
Oggi, dopo 10 anni circa di accumulata esperienza in vari ambiti e di apprendimento da chi ho avuto la fortuna di incrociare nel mio cammino, voglio realizzare il sogno che avevo durante gli anni di studi all’università: mettere a disposizione la mia formazione a servizio della persona, in uno spazio studiato secondo il mio modo di lavorare.
Questo è EBfisio. Uno studio in continua crescita, così come considero l’essere fisioterapista.
